Il termine Naturopatia deriva dall’inglese nature’s path ossia il “sentiero della natura”, sebbene sia stata convalidata anche l’interpretazione “sentire secondo natura”, dal latino natura e dal greco pathos.
La Naturopatia come “Medicina della Natura” si struttura in quell’intelligenza biologica, parte integrante della legge della vita, che collabora costantemente al benessere dell’essere umano affinché possa mantenere il suo stato di salute.
La Naturopatia valorizza e applica le finalità della “Natura che cura”: attivare e accrescere la forza vitale e il potere curativo insiti nelle differenti manifestazioni della natura. Esse, espresse come Vis Medicatrix Naturae dalla Medicina Ippocratica, permettono all’individuo di essere protagonista del suo personale processo di guarigione e del mantenimento della propria salute.
Come afferma l’Organizzazione Mondiale della Sanità, la salute oggi non viene più considerata come semplice assenza di malattia, ma come uno stato di completo benessere fisico, mentale, sociale e ambientale. La Naturopatia, analogamente, condivide questo concetto di salute.
Essa, con l’obiettivo di mettere a disposizione i propri efficaci strumenti, si affianca in modo complementare alle figure già esistenti in ambito salutistico.
La sua multidisciplinarietà olistica si occupa infatti, di prevenzione, educazione a stili di vita salutari, corretta nutrizione, riequilibrio energetico, ricreando armonia tra individuo ed il suo ambiente. L’intento è quello di raggiungere un’integrazione che sia in grado di comprendere l’intero prisma riguardante la salute umana nel suo senso più completo.
La Naturopatia offre così sostegno e assistenza alle diverse esigenze e richieste di chi cerca un approccio più globale al proprio benessere.
La Naturopatia si configura allora come “scienza della salute”: disciplina bionaturale che utilizza molteplici metodologie e tecniche, in equilibrio con le leggi biologiche e le influenze ambientali che regolano l’esistenza, volta a ripristinare, mantenere e prevenire il benessere della persona.
Gli strumenti adoperati devono considerare necessariamente il quadro specifico di ogni essere umano, rappresentato dalle caratteristiche costituzionali e ambientali, dai fattori psichici, fisico-biologici, dalle carenze, dal carico tossinico e dalle conflittualità emotivo-spirituali.
Tali strumenti vengono impiegati per indagare e comprendere le cause profonde che hanno portato squilibrio e malessere in un preciso momento.
Il sintomo viene posto in relazione alla propria causa e considerato come una sua conseguenza; contestualmente è inserito in un quadro più grande che lo comprende, differente da persona a persona. Esistono molteplici cause e differenti quadri per uno stesso sintomo, a volte generati da motivazioni opposte: dunque non è mai possibile operare nello stesso modo per individui diversi.
È importante comprendere come la salute sia il risultato dell’insieme dei comportamenti, tra loro interconnessi, dei quali ogni persona deve assumere consapevolezza e piena responsabilità. Non è possibile delegarla ad alcun individuo esterno a sé: occorre scegliere il proprio benessere intenzionalmente, affinché possa manifestarsi secondo le leggi che governano la natura.